Apple Hacker : la risposta di Cupertino
Apple, in un comunicato ufficiale rilasciato nella giornata di Mercoledì, 22 Marzo, ha risposto alle minacce pubblicate dal gruppo Turkish Crime Family, che ha minacciato l’azienda di attaccare da remoto milioni di iPhone se non verrà pagato un riscatto di 75.000 dollari in BitCoin o Ethereum o di 100.000 dollari in carte regalo iTunes. Gli hacker avevano minacciato di colpire 500 milioni di iPhone allo scopo di condividere in rete il contenuto presente sui dispositivi e sugli account iCloud ad essi collegati. Apple aveva già risposto in sede priva sostenendo che l’azienda non premia i criminali, ne le loro nefandezze.
Un portavoce di Apple inoltre ha cercato di rassicurare tutti gli utenti, spaventati che hanno riempito il web di post in cui chiedevano a Apple di non cedere al ricatto, tramite una dichiarazione ufficiale: “Non si sono state violazioni a nessuno dei sistemi Apple, iCloud e Apple ID compresi. La presunta lista di indirizzi e-mail e password sembra sia stata ottenuta da servizi di terze parti precedentemente compromessi“.
Il portavoce di Apple ha inoltre spiegato che molti nomi utente e password, di cui il gruppo Turkish Crime Family aveva minacciato di essere in possesso, sembrano provenire da una precedente violazione dei sistemi informatici di LinkedIn risalente a ben cinque anni fa. L’ultima dichiarazione riguarda la rassicurazione circa i rischi che i dati vengano cancellati da remoto senza il proprio consenso: “Monitoriamo attivamente e costantemente gli accessi non autorizzati agli account dei nostri utenti e lavoriamo a stretto contatto con le forze dell’ordine per identificare i criminali quando vengono rilevate operazioni di questo tipo. Per proteggervi da questo tipo di attacchi, consigliamo di attivare l’autenticazione a due fattori e di utilizzare password complesse e diverse rispetto a quelle scelte per altri servizi”.
Non dovremmo dunque preoccuparci confidando nella professionalità e nella tutela della privacy che le grandi multinazionali, solitamente, riservano agli utenti in tutto il mondo.
Sito ufficiale Apple Italia