Problematiche Google : ecco la guida riguardo le penalizzazioni
Se il tuo sito, che in precedenza appariva su Google,non appare più, potrebbe aver subito l’applicazione di una penalizzazione : questo significa che il tuo sito è stato volontariamente rimosso da Google dai suoi motori di ricerca.
Esistono due categorie di penalizzazioni, quelle automatiche e quelle manuali.
PENALIZZAZIONE MANUALE
Se al tuo sito è stato applicato questo tipo di penalizzazioni di Google, significa che il motore di ricerca ha deciso di rimuoverlo manualmente dai suoi indici.
Il modo più semplice di verificare se questo è il tuo caso è fare una ricerca del tipo: www.tuodominio.it.
Se il tuo sito non appare tra i risultati, è molto probabile che sia stato rimosso manualmente. Nella maggior parte dei casi riceverai anche una notifica sulla tua pagina Webmaster Tools.
PENALIZZAZIONE AUTOMATICA
Per scoprire se si è subiti una penalizzazione automatica è necessario visitare la propria pagina Google Analytics e analizzare i dati sul traffico organico. Confronta gli ultimi dati con quelli rilevati nello stesso giorno delle settimane precedenti o nello stesso intervallo di tempo nei mesi passati. Se riscontri una variazione significativa, potrebbe esserti stata inflitta una penalizzazione.
Ti consigliamo inoltre di escludere alcuni termini, per esempio il nome della tua attività, in modo da non includere i dati sulle ricerche indirizzate specificatamente al tuo sito.
MOTIVAZIONI DI GOOGLE
Se dopo 2-3 mesi dalla messa online si dovessero presentare problemi di “sparizione” del proprio sito online (anche in seguito a rifacimento o rielaborazione grafica), i problemi potrebbero essere causati da :
- sito web costruito in FLASH, praticamente invisibile dai motori di ricerca
- utilizzo eccessivo o esclusivo di FRAME, illeggibili dai motori di ricerca
- il file robots.txt blocca i motori di ricerca
- utilizzo SEO non corretto (es. CLOAKING, acquisto di link a pagamento, uso eccessivo di parole chiave, contenuti duplicati, link non conformi, testi nascosti utilizzando per il font lo stesso colore dello sfondo)