Siri : la rivoluzione di Apple
“Con Siri su iPhone, iPad e iPod touch puoi impostare la voce per mandare messaggi, fare telefonate, impostare promemoria e molto altro“. Così recita il sito ufficiale di Apple riguardo la sua creatura più innovativa e rivoluzionaria.
Siri su iMac e Macbook
Da qualche mese Siri ha fatto la sua comparsa, oltre che sui dispositivi mobili, anche su iMac e Macbook; puoi infatti chiederle di cercare tra i tuoi documenti, tra le tue cartelle, tra le tue mail.
Uno splendido e a volte indispensabile compagno di viaggio che ti aggiorna sul tempo, sugli appuntamenti, chiama per te, legge le mail e i messaggi.
Inoltre ti aiuta a rimanere sempre connesso attraverso i tuoi social: pubblica su Facebook e su Twitter previo richiesta di conferma vocale.
A quali domande “risponde” su Mac?
Sul Mac accetta anche domande tecniche “quanta RAM ha il mio computer?” oppure “quanto spazio ho su iCloud?”, aumenta e diminuisce la luminosità dello schermo, attiva e disattiva il salvaschermo, il Wi-Fi, apre le preferenze di sistema e le applicazioni, ricerca tra le foto.
L’interazione con la domotica
Siri é anche il partner ideale per la domotica. Puoi accendere e spegnere le luci di casa, regolare un termostato, chiudere una porta o controllare la sicurezza della tua abitazione.
L’intelligenza artificiale di Apple studia le tue abitudini, se attivata la localizzazione ti aiuta a cercare un negozio, ti indica una strada e tiene pure compagnia. Siri é molto di più di un semplice “comando vocale”, é un’ intelligenza artificiale capace di comprendere ed elaborare, a volte anche con un pizzico di ironia.
Siri é il futuro… nel tuo presente.
Curiosità storiche sul comando vocale di Apple
- Dag Kittlaus, norvegese, é il padre spirituale della startup Siri. Vendette alla Apple per 200 milioni la sua creatura in fase primordiale.
- Siri divenne caratteristica principale di iPhone 4S
- Si riteneva che originariamente fosse il nome di un collaboratore di Kittlaus alla Telenor, in realtà in norvegese Siri significa “bella vittoria” e dato il risultato ottenuto da Kittlaus pensiamo sia la traduzione più azzeccata.