Telefonate spam: riconoscerle, difendersi, combatterle!
Secondo Truecaller, una nota applicazione per gestire e riconoscere le chiamate in entrata (e la loro provenienza), il Regno Unito è il paese europeo con il maggior numero di telefonate spam, seguito a ruota dall’Italia che invece si posiziona al tredicesimo posto nella classifica globale che vede al primo posto l’India seguita dagli Stati Uniti.
Truecaller ha stillato questa classifica unicamente basandosi sulle telefonate spam ricevute dagli utenti che hanno installato la relativa applicazione. Da questa classifica si evince anche che in Italia il 24% delle chiamate sono effettuate da operatori telefonici, il 53% da agenzie di telemarketing e il restante 23% è ripartito tra chiamate di Società assicurative, finanziare e truffe di diversa tipologia.
Come difendersi dalle telefonate spam? 1ª soluzione: Iscrivendosi al registro delle opposizioni
Quanti di noi si sono spesso lamentati di ricevere un numero spropositato di telefonate spam ogni giorno? In Italia i politici hanno cercato, attraverso una legge approvata quasi tre mesi fa, di arginare il problema. Come? Imponendo alle Società di istituire un prefisso per identificare le chiamate commerciali e introducendo la possibilità di iscriversi al registro delle opposizioni (possibilità già esistente per i numeri fissi, estesa anche i numeri cellulari).
Un elenco che identifica dunque i numeri di telefono che non devono essere più disturbati dai Call center. Per iscriversi è sufficiente compilare un modulo online dal sito ufficiale del registro delle opposizioni.
Non è però tutto oro ciò che luccica poiché la legge prevede comunque delle lacune. Mentre prevede che le autorizzazioni all’uso del numero telefonico per finalità commerciali, spesso concesse per errore, decadano nel momento in cui ci si iscrive al registro, allo stesso tempo presenta alcune deroghe “limitative”. Ad esempio l’eliminazione del proprio numero dagli elenchi dei call center non vale per quelle utenze che hanno dato il consenso all’utilizzo nei 30 giorni precedenti all’iscrizione.
Applicazioni mobili
L’opzione più efficace rimane l’utilizzo di applicazioni che evitano la ricezione di telefonate moleste o commerciali. La più celebre e scarica è sicuramente True Caller, disponibile per Android e per iOS.
Come si comporta?
True caller :
- Muta le chiamate ricevute da numeri indesiderati
- Blocca anche le utenze dei call center
- Blocca le utenze di truffatori.
I numeri infatti, sono inseriti in un database perennemente aggiornato e ad ogni chiamata verrà evidenziato il fatto che si tratta di una “chiamata indesiderata” con l’aggiunta della Società che la effettua (alcuni call center non ufficiali di Sky, ad esempio, effettuano chiamate in nome e per conto di).
La seconda app per difendersi dalle telefonate spam è Mr Number disponibile unicamente per Android e oltre al blocco delle chiamate è in grado di intercettare non solo i numeri privati ma anche quelli dei call center.
Terza app limitata alle chiamate e agli SMS provenienti dall’Italia è Spam Defender, disponibile unicamente per iOS.
Inserire il numero nella propria blacklist o nel “blocco chiamate”
Il rimedio forse più immediato ma anche meno efficace è di sicuro inserire il numero nella propria blacklist del cellulare. Risultato immediato, ma con il moltiplicarsi di telefonate spam, bisognerà ogni volta rispondere e bloccare il numero per essere certi della provenienza: un’autentica fatica che le app mobili ci risparmiano.
Inoltre i nuovi modelli Samsung di Galaxy S nelle versioni 7, 8 e 9 sono dotati di una funzione smart call , che identifica numeri spam e quelli di provenienza “Call Center”.